Piano rifiuti Lazio bocciato dal Tar. “Regione ha violato direttive Ue”

GRANDE VITTORIA PER TUTTI I COMITATI E ASSOCIAZIONI: IL TAR ANNULLA IL PIANO REGIONALE RIFIUTI

BONESSIO (VERDI), GRAZIE A RICORSO DEI VERDI, VAS E FORUM AMBIENTALISTA CONTRO IL PIANO RIFIUTI NON È RIUSCITO IL GIOCO DELLE TRE CARTE DELLA POLVERINI.

 «Il piano rifiuti imperniato su discariche e inceneritori della Regione Lazio, dove si spacciava la tritovagliatura come trattamento, è stato sonoramente bocciato oggi dal Tar del Lazio, con la sentenza n. 121/2013, grazie al ricorso presentato a firma di Angelo Bonelli Consigliere regionale dei Verdi, insieme a Vas e a Forum Ambientalista. – afferma il Presidente dei Verdi del Lazio Nando Bonessio – Come avevamo sostenuto, il piano è contrario alle direttive comunitarie in materia di discariche e rifiuti, tanto che la Commissione Europea aveva già previsto di iniziare una procedura di infrazione.

Questa è la dimostrazione dell’approssimazione della Giunta Polverini in materia che ha tentato di fare il “gioco delle tre carte” sulla questione rifiuti.

Ci auguriamo che l’amministrazione Regionale non ricorra al Consiglio di Stato e lasci la possibilità alla prossima maggioranza che governerà la Regione Lazio di adottare l’unica strategia possibile: Riduzione, Riuso, Raccolta Differenziata, Realizzazione degli impianti a freddo per il recupero del materiale differenziato e la frazione organica.

Rimane comunque la possibilità, in caso di eventuale recupero del Piano da parte del Consiglio di Stato, si sottoporre l’atto al REFERENDUM ABROGATIVO, richiesto da numerosi Consigli Comunali su indicazione del Forum Rifiuti Zero per il Lazio.

Alle prossime elezioni ci proporremo ai cittadini con un programma che preveda il recupero di risorse economiche da investire sull’impiantistica del recupero attraverso l’annullamento della realizzazione dell’inceneritore di Albano e dei TMB in costruzione finalizzati alla produzione di CDR».

ROMA 9 GENNAIO 2013

UFFICIO STAMPA
GRUPPO VERDI – REGIONE LAZIO